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La vittoria che fa rima con 88

domenica, 8 settembre 2024, 21:23

Non sarà mai un campo qualunque per i tifosi rossoneri, quello di Ferrara. Una vittoria qui, che mancava davvero da una vita, è molto di più di tre punti: a maggior ragione dopo il pari amaro dello scorso anno, in una gara che la Lucchese aveva dominato cogliendo solo un punto che segnò l'inizio del declino della squadra di Gorgone. E la sorte quello che ti toglie, se si ha coraggio e grinta, te lo rende. La Lucchese vince 3-2 al termine di una gara davvero incredibile e palpitante.

Le emozioni non sono infatti mancate in questa sfida sentita già nel secolo scorso, la prima è stato per il ricordo di un giovane tifoso spallino morto per un incidente stradale mentre rientrava da Perugia domenica scorsa. La commozione è da brividi e i tifosi rossoneri, oltre la radicata rivalità, si uniscono con un bello striscione dedicato al giovane supporter. Mister Gorgone lancia subito nella mischia Catanese e preferisce Saporiti a Fedato che si accomoda in panchina. L'inizio è per i padroni di casa, con i rossoneri che partono guardinghi, ma al primo affondo fanno subito male: cross dalla sinistra di Antoni e Costantino fa subito vedere che è un centravanti insaccando di testa. Tre minuti dopo, Quirini da fuori sfiora il palo e a seguire Saporiti spara alto da buona posizione. Ma è solo questione di tempo: i rossoneri bucano ancora una volta di rimessa i macchinosi padroni di casa e raddoppiano al 18' con Quirini che piazza con precisione il pallone appena entrato in area. Roba da stropicciarsi gli occhi. Per i padroni di casa il colpo è di quelli pesanti. Al 31' ci prova Arena, il suo tiro è sul fondo, la risposta degli uomini di Gorgone è immediata con Saporiti che non aggancia un bel pallone a pochi metri da Melgrati. Si deve attendere il 41' per vedere una vera e propria palla gol degli estensi con Arena che spara fuori da buona posizione: è il prologo al tris con i rossoneri rapidissimi a ribaltare il fronte e stavolta a insaccare con Antoni che va a festeggiare sotto lo spicchio dei tifosi, circa 250, giunti da Lucca. La festa viene sciupata nel recupero con un gol in mischia di Antenucci che ridà speranza ai padroni di casa. Unica pecca in un primo tempo semplicemente perfetto, mentre inizia a intensificarsi la pioggia.

A inizio ripresa ci prova subito Saporiti, ma il tiro è telefonato. L'atteggiamento è comunque quello giusto: pressing alto e tanta concentrazione. Catanese ci prova al 5': palla fuori non di molto. Dossena corre ai ripari: dentro El Kaddouri Bassoli e Bidaoui. Quirini manca il quarto gol quando scocca il quindicesimo, mentre El Kaddouri entra subito bene e si vede poco dopo con un colpo di testa che va sull'esterno della rete. E' il prologo al secondo gol degli estensi: è ancora Antenucci, stavolta di testa, che sorprende un non impeccabile Palmisani che ci mette del suo. Gara totalmente riaperta. Anche se si potrebbe richiudere al 30': Costantino fa gol sugli sviluppi di un angolo, ma il guardalinee vede un dubbio, molto dubbio, fuorigioco. Nella mischia di una gara che ora è elettrica Gorgone butta in successione Djibril, Fedato e Selvini. Al 34' Palmisani salva in angolo il pari su conclusione ancora di Antenucci. E il portiere si ripete al 42', stavolta di piede, su una conclusione di Zammarini. I minuti finali sono palpitanti, la preoccupazione di una nuova beffa c'è tutta. Ma il risultato stavolta non cambia: è una impresa, considerando quello che vuol dire questo campo per chi ama i colori rossoneri. E gli 88 anni passati aspettando la vittoria.

Spal-Lucchese: 2-3

Spal: Melgrati, Antenucci, Radrezza (36' st Kane), Rao (12'st Bidaoui), Sottini, Mignanelli, Zammarini, Arena (8' st Bassoli), Calapai, Nador (8' st El  Kaddouri), D'Orazio (37' st Ntenda). A disp. Galeotti, Meneghetti, Bruscagin, Polito, Bachini, Camelio. All. Dossena.

Lucchese: Palmisani, Gasbarro, Tumbarello (37' st Selvini), Fazzi, Quirini, Welbeck, Antoni, Catanese, Sabbione, Saporiti (22' st Djibril, Costantino (37' st Fedato). A disp. Coletta, Allegrucci, Ciucci, Dumbravanu, Frison, Magnaghi, Ndiaye, Visconti, Botrini, Gemignani, Leone, Giacchino. All. Gorgone.

Arbitro: Gigliotti di Cosenza.

Reti: 8 ' pt Costantino, 18' pt Quirini, 41' pt Antoni, 46' pt  e 20' st Antenucci.

Note. Ammoniti: Antenucci, Radrezza, Palmisani, Sottini, Selvini. Angoli: 2-4. Spettatori oltre 5000 con circa 250 tifosi di Lucca.

 

 

 

 

 

 



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